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L’Assistenza Protesica è un servizio garantito dal Servizio Sanitario Nazionale ai cittadini disabili e si prefigge, attraverso l’erogazione di protesi ed ausili, di concorrere al miglioramento delle loro condizioni di vita e di salute.
I dispositivi erogabili sono riportati negli Elenchi 1-2-3 del Nomenclatore Tariffario approvato con DM 27 agosto 1999 n. 332 .

L'elenco n. 1 comprende i dispositivi (protesi, ortesi e ausili tecnici) costruiti su misura e quelli di serie la cui applicazione richiede modifiche eseguite da un tecnico abilitato. L'elenco n. 1 contiene, inoltre, i dispositivi di fabbricazione continua o di serie finiti che, per essere consegnati ad un determinato paziente, necessitano di essere specificamente individuati e allestiti a misura da un tecnico abilitato, su prescrizione del medico specialista. I dispositivi contenuti nell'elenco n. 1 sono destinati esclusivamente al paziente cui sono prescritti. 

L'elenco n. 2 comprende i dispositivi (ausili tecnici) di serie, la cui applicazione o consegna non richiede l'intervento del tecnico abilitato.

L'elenco n. 3 comprende gli apparecchi. acquistati direttamente dalle aziende USL ed assegnati in uso con procedure individuate dalla Regione e dalle Aziende medesime

La Regione Umbria con la Delibera di Giunta  n. 777/2007  ha raggruppato le tipologie di dispositivi indicati in 2 categorie:
1. Dispositivi assistenziali che consentono adeguati livelli di assistenza o nursing per ridurre l'allettamento in persone prive di un significativo potenziale di recupero (es. materasso antidecubito, sponde per letto, carrozzine pieghevoli ad autospinta, carrozzine a telaio rigido e aggiuntivi, sedia WC e doccia,  sollevatore mobile ad imbracatura polifunzionale, rialzo stabilizzante per WC, letto a manovella).
Per questi ausili è necessaria la proposta prescrittiva del Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta  su ricettario reg.le contenente i dati anagrafici, la diagnosi, il  tipo di ausilio necessario, cui va allegata la documentazione clinica del paziente relativa alla disabilità in relazione alla quale si chiede l'ausilio

2. Dispositivi riabilitativi, ausili quasi sempre personalizzabili indispensabile per ridurre la disabilità e favorire l'autonomia della persona disabile, la cui  proposta prescrittiva  si inserisce in un  progetto di tipo riabilitativo spesso multidisciplinare. E’ necessaria la richiesta di  visita specialistica del Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta su ricettario reg.le e quindi la successiva prescrizione dello specialista competente.

In casi particolari e per gravissime disabilità possono essere autorizzate  forniture di ausili non inclusi nel Nomenclatore.
A chi si rivolge

  • Gli invalidi civili, di guerra e per servizio, i privi della vista e i sordomuti nonché i minori di anni 18 che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità permanente;
  • Coloro che hanno presentato domanda d’invalidità e sono in attesa di accertamento che si trovino nelle condizioni previste dall’art.1 della L. 11 febbraio 1980, n.18 (impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore o, che non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, abbisognano di un'assistenza continua);
  • Gli istanti in attesa di riconoscimento da parte dell’INPS ai quali , in seguito all’accertamento sanitario effettuato dalla commissione medica della Azienda USL, sia stata riscontrata una menomazione che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore ad un terzo (> 33%), risultante dai verbali.
  • I soggetti laringectomizzati e tracheotomizzati, ileo-colostomizzati e urostomizzati, i portatori di catetere permanente, gli affetti da incontinenza stabilizzata nonché gli affetti da patologia grave che obbliga all’allettamento, previa presentazione di certificazione medica;
  • I soggetti amputati di arto, le donne con malformazione congenita che comporti l’assenza di una o entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria ovvero che abbiano subito un intervento di mastectomia ed i soggetti che abbiano subito un intervento demolitore dell’occhio, previa presentazione di certificazione medica;
  • I ricoverati in struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, per i quali il medico responsabile dell’unità operativa certifichi la contestuale necessità e urgenza dell’applicazione di una protesi, di un’ortesi o di un ausilio prima della dimissione, ai fini dell’attivazione tempestiva o la conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave e permanente. Contestualmente alla fornitura della protesi o dell’ortesi deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità.

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N.B.

OGNI DISTRETTO DISPONE DI UNA PROPRIA PROCEDURA PER LA RICHIESTA E L’EROGAZIONE DEGLI AUSILI/ORTESI PERTANTO è CONSIGLIABILE RIVOLGERSI PRESSO IL PROPRIO DISTRETTO.


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